Scienza Fantastica 2020
con il patrocinio di:
Congratulazioni al podio del concorso letterario: 1 Paola Abbi con Ratti 2 Carlo Alberto Minzoni con La scelta 3 Ambra Dominici con Novavita Il presidente di giuria Emanuele Capone conferisce i premi ai vincitori: al terzo (Ambra Dominici) e secondo (Carlo Alberto Minzoni) classificato un ebook Kindle offerto dallo sponsor Delta Informatica. Il primo classificato (Paola Abbi) si aggiudica la pubblicazione di 100 copie (per 100 pagine) di materiale a tema fantascienza. Primo classificato – Concorso Letterario Scienza Fantastica 2025 "Ratti" di Paola Abbi Il racconto "Ratti" si distingue per la sua capacità di intrecciare suggestioni di fantascienza distopica con un finale sorprendente, in grado di ribaltare completamente la prospettiva del lettore. La scrittura, limpida e precisa, accompagna gradualmente verso un crescendo di tensione, costruito attraverso dettagli tecnici credibili e un’ambientazione coerente, che richiama scenari post-apocalittici e missioni spaziali. L’autore riesce a fondere con naturalezza elementi scientifici, introspezione psicologica e una riflessione potente sul concetto di “altro” e di sopravvivenza, restituendo un’opera che sorprende e fa riflettere anche oltre l’ultima riga. Un testo che incarna pienamente lo spirito di Scienza Fantastica: stimolare meraviglia, curiosità e pensiero critico verso il futuro dell’umanità. -- Motivazione: un racconto lucidissimo e spiazzante che costruisce, scena dopo scena, un crescendo di tensione fino al rovesciamento finale di prospettiva. L’uso credibile del lessico tecnico, il worldbuilding essenziale e l’attenzione etica alla responsabilità verso la collettività sorreggono una narrazione che interroga il lettore su cosa definiamo “umano” e “infestante”. Pieno spirito Scienza Fantastica: meraviglia, inquietudine e pensiero critico in perfetto equilibrio. --- 2° Classificato "La scelta" di Carlo Alberto Minzoni Il racconto “La scelta” si distingue per la sua capacità di fondere suggestioni classiche della fantascienza con riflessioni profonde sul destino dell’umanità. Attraverso l’immaginario di un futuro dominato da processi di rigenerazione e da Intelligenze Artificiali custodi della specie, l’autore ci conduce in un mondo apparentemente perfetto ma svuotato di emozioni, dove la vera posta in gioco diventa il significato stesso di vita e di morte. La narrazione è ricca e dettagliata, con un ritmo che alterna momenti descrittivi a passaggi di forte intensità. Particolarmente apprezzata è la costruzione del confronto finale con il Sovrintendente, che offre al protagonista e al lettore una riflessione universale: l’eternità non basta senza emozioni, dolore, amore, e senza la consapevolezza della fine. Pur con alcune ridondanze stilistiche che ne appesantiscono in parte la lettura, La scelta ha colpito la giuria per l’originalità dell’impianto narrativo e per la forza del messaggio etico e filosofico che riesce a trasmettere, meritando il secondo gradino del podio. -- Motivazione: Il racconto La scelta ha conquistato la giuria per la sua capacità di intrecciare immaginazione fantascientifica e riflessione filosofica. In un futuro governato da Intelligenze Artificiali, l’autore ci invita a domandarci cosa significhi davvero “vivere” e quale valore abbiano emozioni, amore e finitezza. La forza del messaggio, unita a una narrazione ricca e suggestiva, rendono questo testo meritevole del secondo posto. -- 3° Classificato "Novavita" di Ambra Dominici Un racconto dal sapore visionario, che gioca con il concetto di tempo e memoria con grande originalità. Lo stile è fluido e avvolgente, con passaggi di autentica suggestione poetica. La giuria ha premiato la capacità di sorprendere il lettore con soluzioni narrative innovative e di mantenere, al contempo, una forte coerenza interna. -- Motivazione: un affresco disturbante e attuale sulla tirannia della perfezione e sul controllo del corpo/tempo. La voce narrante, ipnotica e fragile, rende tangibili ansia, routine e standard irraggiungibili, mentre il mondo “ottimizzato” svela crepe emotive e sociali. Un testo che unisce critica sociale e suggestione fantascientifica con rara efficacia.
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® Scienza Fantastica 2020
Congratulazioni al podio del concorso letterario: 1 Paola Abbi con Ratti 2 Carlo Alberto Minzoni con La scelta 3 Ambra Dominici con Novavita Il presidente di giuria Emanuele Capone conferisce i premi ai vincitori: al terzo (Ambra Dominici) e secondo (Carlo Alberto Minzoni) classificato un ebook Kindle offerto dallo sponsor Delta Informatica. Il primo classificato (Paola Abbi) si aggiudica la pubblicazione di 100 copie (per 100 pagine) di materiale a tema fantascienza. Primo classificato – Concorso Letterario Scienza Fantastica 2025 "Ratti" di Paola Abbi Il racconto "Ratti" si distingue per la sua capacità di intrecciare suggestioni di fantascienza distopica con un finale sorprendente, in grado di ribaltare completamente la prospettiva del lettore. La scrittura, limpida e precisa, accompagna gradualmente verso un crescendo di tensione, costruito attraverso dettagli tecnici credibili e un’ambientazione coerente, che richiama scenari post-apocalittici e missioni spaziali. L’autore riesce a fondere con naturalezza elementi scientifici, introspezione psicologica e una riflessione potente sul concetto di “altro” e di sopravvivenza, restituendo un’opera che sorprende e fa riflettere anche oltre l’ultima riga. Un testo che incarna pienamente lo spirito di Scienza Fantastica: stimolare meraviglia, curiosità e pensiero critico verso il futuro dell’umanità. -- Motivazione: un racconto lucidissimo e spiazzante che costruisce, scena dopo scena, un crescendo di tensione fino al rovesciamento finale di prospettiva. L’uso credibile del lessico tecnico, il worldbuilding essenziale e l’attenzione etica alla responsabilità verso la collettività sorreggono una narrazione che interroga il lettore su cosa definiamo “umano” e “infestante”. Pieno spirito Scienza Fantastica: meraviglia, inquietudine e pensiero critico in perfetto equilibrio. --- 2° Classificato "La scelta" di Carlo Alberto Minzoni Il racconto “La scelta” si distingue per la sua capacità di fondere suggestioni classiche della fantascienza con riflessioni profonde sul destino dell’umanità. Attraverso l’immaginario di un futuro dominato da processi di rigenerazione e da Intelligenze Artificiali custodi della specie, l’autore ci conduce in un mondo apparentemente perfetto ma svuotato di emozioni, dove la vera posta in gioco diventa il significato stesso di vita e di morte. La narrazione è ricca e dettagliata, con un ritmo che alterna momenti descrittivi a passaggi di forte intensità. Particolarmente apprezzata è la costruzione del confronto finale con il Sovrintendente, che offre al protagonista e al lettore una riflessione universale: l’eternità non basta senza emozioni, dolore, amore, e senza la consapevolezza della fine. Pur con alcune ridondanze stilistiche che ne appesantiscono in parte la lettura, La scelta ha colpito la giuria per l’originalità dell’impianto narrativo e per la forza del messaggio etico e filosofico che riesce a trasmettere, meritando il secondo gradino del podio. -- Motivazione: Il racconto La scelta ha conquistato la giuria per la sua capacità di intrecciare immaginazione fantascientifica e riflessione filosofica. In un futuro governato da Intelligenze Artificiali, l’autore ci invita a domandarci cosa significhi davvero “vivere” e quale valore abbiano emozioni, amore e finitezza. La forza del messaggio, unita a una narrazione ricca e suggestiva, rendono questo testo meritevole del secondo posto. -- 3° Classificato "Novavita" di Ambra Dominici Un racconto dal sapore visionario, che gioca con il concetto di tempo e memoria con grande originalità. Lo stile è fluido e avvolgente, con passaggi di autentica suggestione poetica. La giuria ha premiato la capacità di sorprendere il lettore con soluzioni narrative innovative e di mantenere, al contempo, una forte coerenza interna. -- Motivazione: un affresco disturbante e attuale sulla tirannia della perfezione e sul controllo del corpo/tempo. La voce narrante, ipnotica e fragile, rende tangibili ansia, routine e standard irraggiungibili, mentre il mondo “ottimizzato” svela crepe emotive e sociali. Un testo che unisce critica sociale e suggestione fantascientifica con rara efficacia.