Scienza Fantastica 2020
"Ecco i vincitori e le motivazioni della giuria:  1. "L'ultimo padiglione" di Francesco Gozzo di Binasco Per la scelta coraggiosa di affrontare non solo il tema del pericolo ecologico ma anche quello della sostituzione etnica e biologica con il taglio sferzante e pungente reso possibile dall'allegoria della fantascienza e dalla tecnica del ribaltamento della prospettiva. 2. "Mesopotamia" di Marco Bindi di Arezzo Per aver voluto parlare di migrazione forzata a causa dei cambiamenti climatici usando luoghi e nomi nostrani, cosa rara nella narrativa fantastica, e proponendo uno scenario su cui riflettere: e se domani i migranti forzati non fossero gli altri, ma fossimo noi? 3. "Oltre l'orizzonte" di Maria Rosa Pagni di Santa Sofia (FC) Per aver esplorato il mondo delle simulazioni e delle meta-simulazioni e i possibili destini tecnologici dell’umanità, abbinandoli arditamente agli spaghetti cacio e pepe!  * * * * * ______ * * * * * ______ * * * * * ______ * * * * * _____ * * * * * _____ * * * * * _____ * * * * Seguendo rigorosamente il regolamento, la commissione giudicante, dopo aver estrapolato i sei racconti finalisti da tutti gli altri, in forma assolutamente anonima, ha ora abbinato ogni lavoro al suo autore. Un sentito ringraziamento alla giuria del Premio, che si è trovata nella condizione di dover scegliere solo sei racconti tra i tanti pervenuti. Mai come quest'anno sono rimasti fuori graduatoria anche lavori che avrebbero sicuramente meritato un riconoscimento. Il concorso letterario Scienza Fantastica per brevi racconti di fantascienza, ricordiamo, è su base nazionale e gli elaborati sono giunti da ogni parte d'Italia. Un grazie quindi a Mario Iachino, a Gian Luca Giudice (assessore alla cultura del Comune di Spotorno), agli scrittori Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini e al presidente della giuria Paolo Attivissimo. Una particolare vicinanza alla famiglia di Gianpaolo Zarini che nei primi giorni di luglio ci ha prematuramente lasciato. Lo scrittore recentemente era stato nostro gradito ospite alla rassegna di incontri con gli autori denominata Bibliotè organizzata dalla Biblioteca Civica Camillo Sbarbaro. Scienza Fantastica sente enormemente la sua mancanza in questi giorni in cui si sta finalizzando la preparazione della rassegna. Vogliamo esprimere anche gratitudine per tutti i partecipanti al concorso che rappresenta il cuore pulsante della nostra rassegna. Tra  gli obiettivi che ci siamo prefissi, il principale è quello di promuovere la cultura, attraverso la lettura e la scrittura creativa. Leggere ci arricchisce, scrivere ci migliora. Ma ecco finalmente i sei racconti che hanno raggiunto la fase finale: "Mesopotamia" di Marco Bindi di Arezzo; "Il modulo" di Alessandro Marangi di Varazze (SV); "Nowasteland: un mondo senza rifiuti" di Riccardo Bianco di Quiliano (SV); "Oltre l'orizzonte" di Maria Rosa Pagni di Santa Sofia (FC); "Un regalo per Giada" di Mauro Poma di Torino; "L'ultimo padiglione" di Francesco Gozzo di Binasco. Ricordiamo che il tema letterario di questa edizione 2020 è “Pianeta terra: da madre premurosa ad ostile matrigna”, Gli autori dei racconti hanno proposto così scenari, ambienti e contesti che potrebbero verificarsi in futuri più o meno lontani, in conseguenza delle scellerate politiche mondiali sull’ambiente. domenica 30 agosto alla Sala Convegni Palace alle ore 21, per la serata conclusiva di Scienza Fantastica in cui il presidente di giuria Paolo Attivissimo, al termine di un suo contributo, comunicherà il vincitore del concorso.
"Non esiste fantascienza senza scienza,  come non esiste scienza senza fantascienza".   Carlo Rubbia CONCORSO LETTERARIO
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"Non esiste fantascienza senza scienza,  come non esiste scienza senza fantascienza".   Carlo Rubbia
"Ecco i vincitori e le motivazioni della giuria:  1. "L'ultimo padiglione" di Francesco Gozzo di Binasco Per la scelta coraggiosa di affrontare non solo il tema del pericolo ecologico ma anche quello della sostituzione etnica e biologica con il taglio sferzante e pungente reso possibile dall'allegoria della fantascienza e dalla tecnica del ribaltamento della prospettiva. 2. "Mesopotamia" di Marco Bindi di Arezzo Per aver voluto parlare di migrazione forzata a causa dei cambiamenti climatici usando luoghi e nomi nostrani, cosa rara nella narrativa fantastica, e proponendo uno scenario su cui riflettere: e se domani i migranti forzati non fossero gli altri, ma fossimo noi? 3. "Oltre l'orizzonte" di Maria Rosa Pagni di Santa Sofia (FC) Per aver esplorato il mondo delle simulazioni e delle meta-simulazioni e i possibili destini tecnologici dell’umanità, abbinandoli arditamente agli spaghetti cacio e pepe!  * * * * * ______ * * * * * ______ * * * * * ______ * * * * * _____ * * * * * _____ * * * * * _____ * * * * Seguendo rigorosamente il regolamento, la commissione giudicante, dopo aver estrapolato i sei racconti finalisti da tutti gli altri, in forma assolutamente anonima, ha ora abbinato ogni lavoro al suo autore. Un sentito ringraziamento alla giuria del Premio, che si è trovata nella condizione di dover scegliere solo sei racconti tra i tanti pervenuti. Mai come quest'anno sono rimasti fuori graduatoria anche lavori che avrebbero sicuramente meritato un riconoscimento. Il concorso letterario Scienza Fantastica per brevi racconti di fantascienza, ricordiamo, è su base nazionale e gli elaborati sono giunti da ogni parte d'Italia. Un grazie quindi a Mario Iachino, a Gian Luca Giudice  (assessore alla cultura del Comune di Spotorno), agli scrittori Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini e al presidente della giuria Paolo Attivissimo. Una particolare vicinanza alla famiglia di Gianpaolo Zarini che nei primi giorni di luglio ci ha prematuramente lasciato. Lo scrittore recentemente era stato nostro gradito ospite alla rassegna di incontri con gli autori denominata Bibliotè organizzata dalla Biblioteca Civica Camillo Sbarbaro. Scienza Fantastica sente enormemente la sua mancanza in questi giorni in cui si sta finalizzando la preparazione della rassegna. Vogliamo esprimere anche gratitudine per tutti i partecipanti al concorso che rappresenta il cuore pulsante della nostra rassegna. Tra  gli obiettivi che ci siamo prefissi, il principale è quello di promuovere la cultura, attraverso la lettura e la scrittura creativa. Leggere ci arricchisce, scrivere ci migliora. Ma ecco finalmente i sei racconti che hanno raggiunto la fase finale: "Mesopotamia" di Marco Bindi di Arezzo; "Il modulo" di Alessandro Marangi di Varazze (SV); "Nowasteland: un mondo senza rifiuti" di Riccardo Bianco di Quiliano (SV); "Oltre l'orizzonte" di Maria Rosa Pagni di Santa Sofia (FC); "Un regalo per Giada" di Mauro Poma di Torino; "L'ultimo padiglione" di Francesco Gozzo di Binasco. Ricordiamo che il tema letterario di questa edizione 2020 è “Pianeta terra: da madre premurosa ad ostile matrigna”, Gli autori dei racconti hanno proposto così scenari, ambienti e contesti che potrebbero verificarsi in futuri più o meno lontani, in conseguenza delle scellerate politiche mondiali sull’ambiente. domenica 30 agosto alla Sala Convegni Palace alle ore 21, per la serata conclusiva di Scienza Fantastica in cui il presidente di giuria Paolo Attivissimo, al termine di un suo contributo, comunicherà il vincitore del concorso.
CONCORSO LETTERARIO
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Scienza Fantastica 2020